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Una giornata di lavoro in Regione per elaborare il piano dei tamponi dedicati al mondo scolastico. Oggi sarà sottoposto all’ufficio scolastico regionale, in un incontro con l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. E se sarà condiviso, al netto di eventuali limature o correttivi, diventerà immediatamente operativo.
In base a quanto deciso, la struttura regionale di sanità digitale ha messo a punto un sistema che consente di informatizzare la certificazione di tampone negativo che varrà a tutti gli effetti come semaforo verde per la riammissione in classe dei ragazzi risultati negativi: un sistema che dovrebbe risultare semplice e immediato per i ragazzi e le famiglie, consentendo di bypassare molti passaggi e di perdere meno giorni di scuola possibile.
In base alla nuova direttiva ministeriale se c’è un positivo in classe tutti i ragazzi dovranno essere testati subito e poi al quinto giorno con tamponi che in gergo sono denominati T0 e T5: se tra i contatti non ci sono positivi non scatterà la quarantena.
Se i positivi sono due, il percorso si divide: per gli alunni vaccinati (o negativizzati al virus da meno di sei mesi) vale lo stesso sistema di monitoraggio (con tampone al giorno zero e al quinto) e permanenza in classe in caso di risultato negativo, mentre per i non vaccinati scatta la quarantena e quindi la dad.
Questa nuova direttiva nelle intenzioni dovrebbe consentire di far perdere ai ragazzi meno giorni di scuola. Si calcola che in Toscana, in base agli attuali dati di circolazione del virus nelle classi d’età sino ai 19 anni, i potenziali tamponi da effettuare ogni settimana, potrebbero essere più di 20mila, 10mila nella sola area territoriale di competenza dell’Asl Toscana centro. Per questo si è deciso di snellire i passaggi burocratici.
Visto che saranno i presidi a dover inviare gli allievi a fare i tamponi, il piano prevede che possano caricare sulla piattaforma Sispc (il Sistema informativo della prevenzione della Regione) i nominativi dei contatti del positivo, contemporaneamente inviando una email per avvisare i genitori. Il sistema genera un documento stampabile che contiene tutte le informazioni necessarie (nei prossimi giorni diventerà un Qr code) e vale come attestato per poter eseguire il test nei luoghi più vicini. Quali sono? Si potrà fare in farmacia, dal medico di famiglia, dal pediatra, nei drive through, nei centri vaccinali (non nell’Asl Toscana centro) e nei laboratori accreditati. Saranno dedicate corsie preferenziali ai ragazzi, che non dovranno mettersi in coda con gli altri. Con l’App ‘InSalute’ il risultato del tampone entrerà direttamente sulla piattaforma Sispc.
I presidi non vedranno il risultato del test nel rispetto della privacy, ma sulla piattaforma potranno vedere chi ha il semaforo verde per essere riammesso in classe. Ai genitori arriverà un’email. In tempo reale chi è risultato negativo potrà tornare a scuola. I positivi dovranno fare un tampone molecolare di conferma, se negativi torneranno in classe. Altrimenti scatterà l’isolamento.
LaNazione.it
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